ARTICOLI and IN EVIDENZA and PUNTI DI VISTA3 Luglio 2017 LA RETE DEI NUMERI PARI Anche Shaker aderisce alla Rete dei Numeri Pari, il movimento contro le disuguaglianze, per la giustizia sociale e la dignità, che raccoglie le voci di tante realtà sociali impegnate nella costruzione di un mondo migliore. Da oggi, sulla nostra rivista online, una rubrica per conoscere da vicino questa realtà e per raccontare di battaglie sociali, di diritti e di lotta alla povertà. L’editoriale di Giuseppe De Marzo inaugura questo spazio che vuolcontinua ...
ARTICOLI and IN EVIDENZA and PUNTI DI VISTA5 Febbraio 2016 “IL BAGAGLIO” CON LE STORIE DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI Redattore Sociale Vengono identificati con una sigla composta da quattro lettere, hanno tutti meno di 18 anni, ma ognuno di loro ha una storia che da sola riempirebbe un intero libro. Sono i minori stranieri non accompagnati (Msna). Un “fenomeno” che negli ultimi anni ha visto crescere i suoi numeri e flussi verso l’Europa con un ritmo preoccupante a cui Luca Attanasio, giornalista e collaboratore per diverse testate come Repubblica, Famiglia Cristianacontinua ...
ARTICOLI and PUNTI DI VISTA11 Giugno 2015 UN PASSATEMPO PER RICCHI Il gioco d’azzardo non è altro che un passatempo per ricchi. È una macchina che mangia i soldi dei cittadini, autorizzata dallo Stato. Anche la malavita fa affari in questo settore. Insomma, sul gioco d’azzardo ci si può speculare. Molte persone vanno a giocare alle slot machines, pensano di vincere, ma purtroppo per loro è solo una grande illusione. Ad esempio, ho visto tanti pensionati giocarsi tutto, sperperando così lacontinua ...
ARTICOLI and PUNTI DI VISTA11 Giugno 2015 IN GIOCO CONTRO L’AZZARDO Quando lanciammo nel 2012 “Mettiamoci in gioco”, la campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, ci sembrava di batterci contro i mulini a vento. l sistema politico era assolutamente indisponibile a regolamentare davvero il gioco d’azzardo. E gli amministratori locali, specie di piccoli e medi Comuni, che provavano a limitare con le loro ordinanze lo strapotere dei concessionari dei giochi d’azzardo venivano sistematicamente condannati in Tribunale, rischiando di dover pagarecontinua ...